I Deug-Su

I Deug-Su è stato un insigne medievista e coreanista dell’Università di Siena, premiato dal Presidente della Repubblica di Corea nel 2003 come miglior umanista coreano all’estero. Aveva studiato a Perugia con Claudio Leonardi, insegnando poi alle università di Lecce, Siena e Arezzo. Visiting professor in Belgio e a Berlino, dirigeva per il Centro di Studi Comparati dell’Università di Siena-Arezzo una collana di studi e testi poetici coreani, in traduzione inglese e tedesca, che rappresenta l’unica impresa editoriale destinata specificamente alla conoscenza della cultura coreana in Occidente.

I suoi studi in italiano, coreano e tedesco riguardano argomenti specialistici come l’agiografia altomedievale, il rapporto fra ideologia e cultura religiosa in età carolingia, o la mistica cisterciense, ma anche temi interculturali come la comparazione fra estetica orientale e occidentale o la canonizzazione “occidentalizzata” dei martiri coreani, che I Deug-Su esplorava sui microfilms dell’Archivio Segreto vaticano.

Aveva avviato in Germania una ricerca sulle origini medievali del concetto di Europa, analizzata con gli occhi di un medievista orientale, che oggi prosegue grazie ai suoi allievi tedeschi.

L’Università e le istituzioni medievistiche di cui era consulente (tra cui la SISMEL di Firenze) lo ricordano come uno studioso insostituibile per la molteplicità delle sue competenze e la capacità di creare un ponte fra universi culturali apparentemente distanti.

A I Deug-Su, venuto a mancare nel 2004, il Centro di Studi ha dedicato le giornate di studio Medioevo e Dialogo delle Culture (Arezzo 2004) e Un ponte fra due culture (Fiesole 2014).

 

Premi conferiti a I Deug-Su

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il ponte Supyogyo a Jangchungdan Park (Seoul), simbolo del Centro di studi