GUALTIERO DI CHÂTILLON
ALESSANDREIDE
a cura di
LORENZO BERNARDINELLO
Pacini 2019
Nel Medioevo il personaggio di Alessandro Magno suscitò un tale interesse che su di lui si scrissero romanzi in latino e in volgare, poemi, cronache, commenti biblici e sermoni. Tra queste opere si colloca il poemabepico-mitologico Alexandreis di Gualtiero di Châtillon, monumento della poesia epica mediolatina, tra i testiv più letti nella scuola e fuori. L’autore, che reagisce alla tradizione leggendaria volgare ispirandosi per il contenuto alle Historiae di Quinto Curzio Rufo e per la forma a Virgilio e Lucano, non intende offrire un’acritica esaltazione del condottiero macedone. Il testo latino, accompagnato a fronte dalla prima traduzione italiana completa, si giova di un puntuale commento e di una introduzione che ricostruisce la biografia dell’autore, affronta la questione dell’epoca di stesura e pubblicazione dell’opera, esamina le fonti impiegate dall’autore, tratta dell’ampia ricezione del poema e infine offre una sintetica valutazione delle peculiarità stilistiche.
IL CURATORE
Lorenzo Bernardinello, docente nella scuola secondaria di secondo grado, si è laureato e dottorato presso l’Università Cà Foscari di Venezia specializzandosi in letteratura mediolatina e umanistica. Ha pubblicato Una missiva inedita di Francesco Petrarca, in «Studi Petrarcheschi», Roma-Padova, Editrice Antenore, 2011; Le schede dei manoscritti medievali e umanistici del fondo E. A. Cicogna, voll. 2, a cura di Angela Caracciolo Aricò, Venezia, Centro di studi medievali e rinascimentali «E. A. Cicogna», 2008-2010 (contributo in volume).