Nel corso del 2003 il Centro ha incrementato significativamente le sue attività nei diversi settori di competenza:

Attività editoriale

La collana del Centro, Koreanische Literatur und Kultur, pubblicata dall’editore Peperkorn di Thunum (Ostfriesland), ha stampato e diffuso in tutto il mondo i volumi di Hiu Lie, referente tecnico della Niedersächsischen Staats- und Universitätsbibliothek di Göttingen, in Germania, dal titolo Die Anfänge des koreanischen Buchdrucks mit Metallettern. Das königliche Druckereiamt “Chujaso” zu Beginn des 15. Jahrhundert, che documenta gli inizio della stampa a caratteri di piombo in Corea nel XV secolo, dopo circa 200 anni di “preistoria” del libro e in parallelo con gli sviluppi europei della stessa tecnica: il confronto consente di evidenziare le differenze di utilizzo e di ricaduta sociale della tecnica in Europa e nell’Estremo Oriente. Nello stesso anno è uscito il volume di poesie di Lee Gun-Sam A sacred profesison, tradotte in lingua inglese, mentre positivi riscontri ha meritato il volume curato da Young-Key Kim-Renaud Der Glanz Koreas im 15. Jahrhundert, sull’età d’oro della civiltà coreana, che raccoglie contributi di studiosi di ogni parte del mondo (University of Columbia, Brigham Young University, Seoul University, University of Londo, University of Maryland, Corean Institute of Prehistory, University of Durham, Nationalmuseum Koreas): il volume, uscito nel 2002 con ampio corredo iconografico, ha rappresentato un contributo decisivo allo studio della storia e della cultura coreane, e ha fruito dei finanziamenti della Korea Foundation di Seoul. La collana ha anhe trovato adeguato spazio illustrativo nella sezione coreana di “Semicerchio. Rivista di poesia comparata” 28 (2003), edito dalla casa editrice Le Lettere.

Attività scientifica

Accanto all’attività editoriale esterna sono da registrare le ricerche del Direttore del Centro relative ad argomento coreano, come l’articolo Le fonti della storia coreana pubblicato su “Semicerchio. Rivista di poesia comparata”, 28 (2003) pp. 63-68 e la conferenza sullo stesso argomento tenuta il 15 ottobre 2003 al Gabinetto Vieusseux di Firenze in occasione della presentazione del volume Fonti per lo studio della civiltà coreana, tre volumi della ObarraO edizioni, traduzione del Sourcebook of Korean Civilization della Columbia University Press e unico strumento del genere in lingua italiana.

Principale ricerca di studi comparati in corso è quella su Gli atti di canonizzazione dei martiri coreani, che prevede il recupero e la trascrizione dell’immenso materiale sulla canonizzazione moderna dei martiri coreani, con ricerche sull’applicazione a una realtà postcoloniale orientale di schemi agiografici e istituzionali derivati in ultima analisi dalla canonistica medievale europea.

I documenti sono ancora in forma manoscritta, nonostante la data moderna: le cinque bobine microfilmate sono stati acquisite in copia dall’Archivio Segreto Vaticano e sono state sottoposte nel 2003 a un laborioso processo di scansione digitale che ha prodotto 5 cd-rom ora disponibili alle ricerche degli studiosi.

A questo proposito, oltre al Direttore, sono coinvolti nel progetto altri ricercatori, fra cui la studentessa di Berlino Nina Mindt, attualmente ad Arezzo con una borsa Erasmus, impegnata nella trascrizione del primo Cd-rom degli Atti.

Ricerche su questo  altri argomenti sono state possibili grazie a soggiorni di studio del Direttore prof. I Deug Su alla Freie Universität di Berlin e al Maz-Planck-Institut für Geschichte di Göttingen durante un periodo di congedo.

Finanziamenti

Le attività del Centro sono state finanziate da fondi del prof. I Deug Su e soprattutto dal contributo della Korea Foundation di Seoul, ricevuto e amministrato dal Dipartimento di Teoria e Documentazione delle Tradizioni Culturali grazie alla collaborazione del dott. Maurizio Camaiti.

Riconoscimenti

Nel corso del 2003 il prof. I Deug Su, direttore del Centro, ha ricevuto il Premio della Televisione Nazionale Coreana come miglior studioso coreano all’esterno nel campo delle disciplime umanistiche, e il Premio è stato consegnato a Seoul dal Presidente della Repubblica Coreana. In occasione di questa onoreficenza la Televisione Coreana ha inviato suoi operatori ad Arezzo per riprese e interviste relative alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, dove il Centro è ubicato e dove lavora il prof. I Deug Su.

Progetti

E’ in corso la revisione dello statuto e del Regolamento, per adeguarlo alle nuove norme di Ateneo, rinnovare la composizione del comitato scientifico e rafforzare e la natura interdipartimentale del Centro. 

Ulteriori pubblicazioni della Collana “Koreanische Literatur und Kultur. Texte und Untersuchungen” sono previste nel corso del 2004, così come nello stesso anno sono stati proposti nuovi progetti di ricerca alla Korea Foundation.

 

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